Claris FileMaker 2023: tutte le novità

Claris FileMaker 2023 è disponibile da oggi per tutte le piattaforme.

La caratteristica principale di FileMaker 2023 è sicuramente legata alle prestazioni e alla connettività, necessarie per supportare l’esigenza di scalabilità, interscambio di dati e prestazioni che ogni business moderno richiede. I miglioramenti apportati da FileMaker 2023 permettono di gestire meglio la consistenza dei dati e la tracciabilità delle operazioni effettuate.

Scalabilità:

Iniziamo partendo dalla scalabilità, che come sempre viene garantita da FileMaker Server. FileMaker Server amplia molto l'offerta per il mondo Linux, sia a livello di processore che di sistemi operativi supportati, ed è installabile su:

  • Windows Server 2019 o 2022
  • macOS Monterey 12 o superiore
  • Ubuntu 20.04 LTS Server
  • Ubuntu 22.04 LTS Server con processore AMD64
  • Ubuntu 22.04 LTS Server con processore ARM64

Lato software sono state aggiornate molte delle tecnologie che operano "sotto il cofano" e che sono normalmente invisibili all'utente (perlomeno fino a che tutto funziona bene, come direbbe il responsabile IT).

  • Java passa alla versione 17
  • Tomcat è stato aggiornato alla versione 9.0.69
  • La libreria Vaadin utilizzata è la 8.18.0 
  • Thrift è aggiornato alla versione 0.17
  • OpenSSL adesso utilizza la versione 3.0.8. 
  • Le connessioni xDBC (ODBC / JDBC) utilizzano SHA256 invece di MD5 per i certificati X509 

Questo aggiornamento massiccio ha portato benefici sensibili relativamente all'utilizzo: ora è possibile collegare fino a 1000 client WebDirect in contemporanea, ed è possibile ospitare fino a 256 file (invece dei 125 consentiti fino alle versione 19).

È stata anche aggiunta la possibilità di utilizzare un Load Balancer Ngnix per configurare il traffico web (cosa che era uno dei punti meno riusciti di FileMaker Server in configurazione multimacchina), e un comando per ridurre l'utilizzo di memoria di Java lato motore web, dall'evocativo nome "esegui garbage collection". Un po di sense of humor ci sta proprio bene 🙂

Sempre lato WebDirect esiste la possibilità di personalizzare il numero di record che vengono scaricati quando si scorre una lista nel browser. Al momento non esiste una interfaccia per questa caratteristica, che sarà oggetto di un articolo specifico.

A livello di motore, FileMaker Server adesso può ripartire automaticamente nel caso in cui il processo dovesse terminare inaspettatamente. In questo caso è possibile recuperare i dati dalla precedente cache, minimizzando perdite e rischi di integrità. Questa opzione può essere abilitata sia utilizzando le Admin API che mediante la riga di comando fmsadmin.

La compatibilità con le versioni precedenti ci da la conferma del percorso scelto da Claris: FileMaker Server 2023 supporta connessioni solo a partire dalla versione 19.4.2 di FileMaker Pro, Go o App create mediante l'SDK iOS. Quindi è il tramonto definitivo non solo della versione 18 (che finora rappresentava una sorta di collante, dato che connetteva tutte le versioni fra la 17 e la 18) ma anche delle prime versioni di FileMaker 19. Una testimonianza del lavoro che Claris sta mettendo nel motore di FIleMaker Server e nell'ottimizzazione dei flussi di rete.

Lato Hardware, se su Windows non ci sono grandi differenze, FileMaker server su Mac da specifiche vuole un processore M1 (anche se è possibile installarlo su macchine precedenti), rendendo il nuovo MacMini una macchina ideale per l'hosting di FileMaker server su MacOs.

FileMaker Pro

FileMaker Pro ha alcune nuove funzioni molto interessanti e molti piccoli miglioramenti. Le funzioni più interessanti sono sicuramente:

  • Il nuovo trigger SuTransazioneFinestra che permette di tenere traccia delle modifiche dei record in maniera automatica (o quasi). È talmente interessante che abbiamo scritto un articolo dedicato.
  • La possibilità di inviare le mail utilizzando il metodo di autenticazione Oauth 2.0. Sembra un tecnicismo inutile, ma molti provider (a partire da Microsoft) stanno pianificando di disabilitare il vecchio accesso a credenziali, quindi questa è una funzione pensata per il futuro (e un bel gioco di anticipo, brava Claris). La funzione è disponibile anche per inviare le comunicazioni da FileMaker Server. Anche in questo caso, non abbiamo resistito: Giuseppe Pupita ne ha esplorato per noi le possibilità, in un articolo che uscirà a brevissimo.
  • InserisciDaUrl ora supporta SFTP. FTP per anni è stato la spina dorsale del web, ma è ormai molto carente a livello di sicurezza. Il supporto della sua versione "Sicura" permette un grande aumento della flessibilità operativa.
  • Esegui Script su Server adesso permette di eseguire anche uno script di callback. Molto utile, anche se sembra ancore immaturo: seguirà a breve un articolo di dettaglio.
  • La nuova istruzione di script Attiva Flusso Claris Connect, che permette di lanciare un flusso partendo da un trigger WebHook impostato in Claris Connect. Praticamente una finestra su tutte le altre tecnologie supportate da Claris Connect, che possono essere integrate con un semplice script, senza la necessità di cimentarsi con le relative API.

Questi sono solo i punti più eclatanti, che vengono affiancati da molte altre migliore, che spaziano dalla possibilità di leggere qrcode in tutta la piattaforma (quindi adesso possiamo inserire un qrcode in un campo contenitore in WebDirect e valutarlo server-side), fino al supporto Dark Mode per il grafico relazionale in Mac OS, e alle nuove icone.

In particolare troviamo:

  • La generazione diretta delle miniature PDF su Windows
  • RicavaTestoAttivo su MacOs e iOS è supportato server-side, e supporta anche le lingue giapponese, coreano e ucraino
  • Le nuove funzioni Get( CacheFilePath ) e Get( CacheFileName ) ricavano il percorso e il nome del file di cache del database attivo.
  • si può installare una licenza semplicemente facendo doppio-clic sui file .fmcert
  • L'istruzione di script Esegui FileMaker Data API supporta il parametro dateformats
  • Le funzioni NomiTabelleBase (nomeFile ) E IDTabelleBase ( nomeFile ) restituiscono gli ID e i nomi delle tabelle, ignorando eventuali occorrenze di tabella duplicate.

FilerMaker Server

Nel primo paragrafo abbiamo parlato degli interventi "sotto il cofano"; vediamo quindi quali sono le novità percepibili dagli utenti:

  • un nuovo file di log ScriptEvent.log, presente nella console di FMS e scaricabile insieme agli altri file di log. Il file riporta gli errori incontrati nel corso dell’esecuzione degli script, e si applica anche agli script eseguiti lato server, mentre al momento non è disponibile per WebDirect e DataAPI. Talmente interessante e utile che abbiamo scritto un articolo dedicato.
  • Miglioramento delle notifiche di backup: adesso viene notificato quando in check di consistenza sui dati non va a buon fine.
  • come per la versione Pro, le mail di notifica possono essere inviate utilizzando Oauth 2.0.
  • I nomi dei programmi temporizzati (script e backup) finalmente superano i fatidici 31 caratteri, per arrivare fino a 100.
  • I gruppo di Amministratori è una caratteristica utilissima scomparsa con FileMaker 17 e ricomparsa con la 19. Adesso è possibile importare i Gruppi di Amministratori dai file si impostazione di FileMaker Server 16.
  • Quando un file è in chiusura la riconnessione degli utenti viene automaticamente bloccata (con grande sollievo degli Amministratori).
  • I backup cancellati vendono rimossi automaticamente in caso di poco spazio su disco. La funzione può essere gestita mediante la riga di comando fmsadmin.
  • Active directory è supportato su Ubuntu mediante Directory Service.
  • L'istruzione di script Salva record come PDF è supportata sulle DataAPI.
  • Odata adesso supporta anche loe operazioni sui record correlati.

In conclusione

FileMaker 2023 porta con sé anche 500 miglioramenti rispetto a FileMaker 19.6 divisi tra performance, stabilità e affidabilità della piattaforma. Un bug fixing di tutto rispetto, che viene accolto a braccia aperte da tutti gli sviluppatori.

Fra i bug più fastidiosi che sono stati risolti figurano la lentezza di apertura dei file con molti account, il fatto che su MacOs Ventura viene ignorata l'opzione "Solo record corrente" in stampa e l'utilizzo immane di memoria quando si effettuano operazioni su testo utilizzando funzioni come Sinistra(), Mezzo() e RicavaValore(). Grande soddisfazione!

Non mi resta che darvi appuntamento per parlare della nuova release di FileMaker nel nostro Bar FileMaker interamente dedicato a FileMaker 2023, che si terrà il 6 Maggio 2023 alle ore 10 (clicca qui per iscriverti e ricevere reminder e aggiornamenti). E ricorda, l’accesso al Bar FileMaker è gratuito, ma a numero chiuso, e sarà disponibile esclusivamente LIVE.




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Giulio Villani

Utilizza FileMaker dalla versione 2 (A.D. 1993), per sviluppare idee e soluzioni, e risolvere problemi. Membro della Filemaker Business Alliance, sviluppatore Certificato FileMaker su tuttele versioni a partire dalla 11, FileMaker Certified Trainer, si occupa di formazione, consulenza, sviluppo di soluzioni, con qualche incursione nell’editoria. Oltre a “Sviluppo FileMaker consapevole”, è autore di “FileMaker Pro 9 La Grande Guida” e di “FileMaker Pro 10 La Grande Guida”, entrambi editi da Mondadori Informatica, di articoli e di recensioni sulle principali riviste italiane del settore. Utilizza – con sentimenti ambivalenti – anche PHP, JavaScript, CSS/HTML, MySQL e NoSQL. Feroce capacità di analisi e problem solving.
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