Un mago al tuo servizio: il file Assisted Install.txt

FileMaker viene usato in molti modi, ma in generale ci sono due utilizzi principali:

  • Utilizzo personale
  • Utilizzo da utente di una soluzione sviluppata da altri

Mentre nel primo caso non c'è necessità di limitarne l'uso, nel secondo scenario chi ha sviluppato dovrà mettere gli utenti in grado di utilizzarla con le sole funzioni necessarie all'utilizzo della soluzione.

Questa fase del lavoro di uno sviluppatore è nota anche come deployment, e normalmente rappresenta il penultimo step di uno sviluppo (per chi si chiede qual'è l'ultimo, la risposta è semplice: debug e correzione ultimi errori).
In molti casi lo sviluppatore vede il deployment come parte del lavoro, senza dedicargli uno studio specifico. Ci sono però strumenti che permettono di risparmiare parecchio tempo e soprattutto di limitare l'utilizzo di FileMaker da parte dell'utente: esigenza che a partire dalla versione 17 - con l'unificazione delle versioni Pro e Pro Advanced - è diventata più pressante.

Lo strumento più adatto (quanto misconosciuto ) è l'Installazione Assisitita.

Per effettuare una installazione assistità è necessario utilizzare un  file di configurazione chiamato “Assisted Install.txt”   che deve essere posizionato nella stessa directory dell’installer di FileMaker (anche se si utilizza un volume di rete condiviso, per ottimizzare i tempi di installazione).
Il file non è altro che un elenco di parametri con relativo valore (numero di serie, organizzazione, etc), che viene utilizzato nel corso della procedura di installazione, e del resto è utilizzato anche nelle installazioni standard: potete trovare il file (standard) in tutti i pacchetti di installazione di FileMaker.

Ma in che modo si può personalizzare l’installazione? La procedura copre davvero quasi tutti gli aspetti dell’usabilità, ed è molto potente: una volta scelti i parametri, non potranno essere modificati senza disinstallare e reinstallare FileMaker.

Ecco un esempio dei parametri più importanti:

  • AI_LICENSE_ACCEPTED (FM18)= gestisce l'accettazione implicita dei termini di licenza
  • AI_USERNAME= gestisce il nome utente
  • AI_ORGANIZATION= gestisce l’organizzazione
  • AI_LICENSEKEY= gestisce il codice di licenza
  • AI_LANGUAGE= gestisce la lingua (solo windows, mac osx prende le scelte dell'utente corrente)
  • AI_APPLICATIONUSERS= gestisce la disponibilità di FileMaker per tutti gli utenti o solo a quello che l'ha installato
  • AI_NONEWDATABASES= non permette agli utenti di creare nuovi database
  • AI_SHORTCUTS=gestisce la creazione di collegamenti
  • AI_REGISTRATION=gestisce la richiesta di registrazione successiva all’installazione
  • AI_SKIPDIALOG=non richiede una chiave di licenza o un certificato
  • AI_DISABLEUPDATENOTIFY= disabilita ogni notifica di aggiornamenti del software
  • AI_DISABLEVERSIONNOTIFY= disabilita ogni notifica di aggiornamenti del software quando è disponibile in una nuova versione
  •  AI_DISABLEPLUGINS=gestisce l’opzione Consenti alle soluzioni di installare file nelle preferenze dei plug-in, che impedisce l'installazione dei plug-in.
  • AI_DISABLEXDBC=permette di disabilitare le funzionalità odbc e jdbc
  • AI_DISABLEIWP=permette di disabilitare webdirect 
  • AI_DISABLEADVANCEDTOOLS (FM17)= non permette all'utente di attivare i tool da sviluppatore, ovvero la gestione dei menù personalizzati, l'intero menù sviluppatore e l'editor delle funzioni personalizzate)
  • AI_LAUNCH_CUSTOMAPP (FM18)= specifica un file da aprire all'apertura di FileMaker Pro. Il file deve essere specificato mediante la sintassi di FM (file:, filemac:, filewin:, fmnet:, etc.)


Non tutti i parametri sono disponibili in tutte le versioni di FileMaker: è la testimonianza della longevità e flessibilità di questo tipo di configurazione. Analogamente a quanto avviene per i file di configurazione delle soluzioni runtime, il file Assisted Install non è universale mac e windows, quindi va creato separatamente per ciascuna piattaforma,  ma l’effetto è identico.

Anche FileMaker Server ha un suo specifico set di opzioni:

  • License Accepted
  • Organization
  • Deployment Options= gestisce il tipo di deployment (Master o Worker)
  • FileMaker Server User= gestisce l'utente sotto cui girerà FileMaker Server (0 per l'account standard, 1 per un account differente)
  • Admin Console User= permette di scegliere il nome dell'utente amministratore dell'Admin Console
  • Admin Console Password= permette di scegliere la password dell'utente amministratore dell'Admin Consolle
  • Admin Console PIN= permette di scegliere il pin di reste password dell'Admin Consolle
  • Launch Deployment Assistant= gestisce il lancio della procedura guidata di configurazione deployment dopo l'installazione
  • License Certificate Path= permette di inserire il percorso completo del certificato di licenza (ad esempio: C:\Users\user name\Desktop\LicenseCert.fmcert su Windows o
     /Users/user name/Desktop/LicenseCert.fmcert su macOS)
  • Skip Dialogs= non richiede una chiave di licenza o un certificato

L'utilizzo di questi file permette di standardizzare le procedure e di risparmiare un sacco di tempo (e di errori) in fase di deployment, soprattutto quanto ci sono parecchi client o delle configurazioni standard. In particolare, le opzioni che impediscono agli utenti di creare nuovi database, o di utilizzare plugin o anche il webdirect, rendono lo sviluppatore ancora più in controllo della sua soluzione, riducendo le autonomie che FileMaker permette a ogni utente.

Questo approccio è sempre stato una sorta di "segreto del mestiere": tuttavia Claris recentemente ha spazzato via la parte "mistica" pubblicando le specifiche per FileMaker 19 sull'help on line, cosa che rende il tutto molto più accessibile: ovviamente rigorosamente in inglese (sia la documentazione che i parametri).

Se ti serve aiuto, ci trovi sul FileMaker Guru Corner, il nostro forum e nella nostra meravigliosa community Facebook FileMaker Developer Italia dove facciamo assistenza gratuitamente. Se invece hai bisogno di un preventivo per una consulenza, mandaci una email (team@fmguru.it)!




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Giulio Villani

Utilizza FileMaker dalla versione 2 (A.D. 1993), per sviluppare idee e soluzioni, e risolvere problemi. Membro della Filemaker Business Alliance, sviluppatore Certificato FileMaker su tuttele versioni a partire dalla 11, FileMaker Certified Trainer, si occupa di formazione, consulenza, sviluppo di soluzioni, con qualche incursione nell’editoria. Oltre a “Sviluppo FileMaker consapevole”, è autore di “FileMaker Pro 9 La Grande Guida” e di “FileMaker Pro 10 La Grande Guida”, entrambi editi da Mondadori Informatica, di articoli e di recensioni sulle principali riviste italiane del settore. Utilizza – con sentimenti ambivalenti – anche PHP, JavaScript, CSS/HTML, MySQL e NoSQL. Feroce capacità di analisi e problem solving.
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