Modifiche Fattura Elettronica fine 2021
♥ 0 |
Carissimi, nel corso della seconda metà del 2021 sono state apportate alcune limature alle specifiche della FE In breve: 1. Aggiornata la descrizione per il codice natura N6.2 DA <<inversione contabile - cessione di oro e argento puro>> A <<inversione contabile – cessione di oro e argento ai sensi della legge 7/2000 nonché di oreficeria usata ad OPO>> 2. Aggiornata la descrizione del tipo documento TD24 DA <<fattura differita di cui all'art. 21, comma 4, lett. a)>> A <<Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, terzo periodo lett. a) DPR 633/72>> 3. Aggiornata la descrizione del tipo TD25 DA <<fattura differita di cui all'art. 21, comma 4, terzo periodo lett. b)>> A <<Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, terzo periodo lett. b) DPR 633/72>> 4. Modificati i criteri dei controlli 00401 e 00460 sui dati fattura => i criteri usati da iFatturaPA andavano già bene, non servono modifiche 5. Modificato il criterio di controllo per gli errori 00404 e 00409 per i tipi documento TD16, TD17, TD18, TD19, TD20, TD22, TD23 => riguardano duplicazione della fattura => non riguarda la compilazione dell’XML, non servono modifiche 6. Introdotto nuovo controllo sulla fattura con codice 00475: Descrizione: per il valore indicato nell’elemento 2.1.1.1 <TipoDocumento> deve essere presente l’elemento 1.4.1.1 <IdFiscaleIVA> del cessionario/committente (in breve i tipi documento TD16, TD17, TD18, TD19, TD20, TD22 eTD23 prevedono obbligatoriamente la presenza della partita IVA del cessionario/committente) *** questo controllo attualmente NON c'è in iFatturaPA *** 7. Aggiunti una serie di codifiche per l’elemento TipoDato (codice che identifica la tipologia di informazione) del blocco AltriDatiGestionali Al fine di riportare il dato della targa in fattura (es. d.P.R. del 09/06/2000 n. 277), l’elemento TipoDato va valorizzato con la stringa “TARGA” Al fine di riportare in fattura il riferimento ad uno scontrino o ad un documento commerciale , nei casi in cui l’operazione “fatturata” sia stata così precedentemente rendicontata, l’elemento TipoDato va valorizzato con la stringa “N.DOC.COMM” Al fine di riportare in fattura il riferimento ad operazioni di cui all’articolo 21 comma 6 bis lettera a) del d.P.R. n. 633/72, l’elemento TipoDato va valorizzato con la stringa “INVCONT” Al fine di riportare in fattura il riferimento ad operazioni non imponibili, ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. c) del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 e da trasmettere al sistema SDI, nei confronti di un esportatore abituale, l’elemento TipoDato va valorizzato con la stringa “INTENTO” Nel caso si volessero rappresentare operazioni che, seppur formalmente rientranti nel campo applicativo dell’imposta di bollo, non devono essere assoggettate all’imposta per via di specifiche disposizioni normative, l’elemento TipoDato va valorizzato: con la stringa “NB1” se l’imposta di bollo non è applicabile ai documenti assicurativi in quanto assorbita nell’imposta sulle assicurazioni; con la stringa “NB2” se l’imposta di bollo non è applicabile ai documenti emessi da soggetti appartenenti al terzo settore; con la stringa “NB3” se l’imposta di bollo non è applicabile ai documenti emessi fra banca e cliente correntista, poiché l’imposta di bollo su tali documenti è già assorbita nell’imposta di bollo sull’estratto conto NB: non c'è controllo di coerenza su tali valori
*** Da gennaio 2022 non c'è più l'esterometro ma occorre usare la FE anche per l'estero *** Le specifiche sono quelle già riassunte qua: Specificamente codice destinatario = XXXXXXX
Segnalato come spam
|