È da pochi giorni disponibile la nuova versione di FileMaker 19, la 19.5.

Nonostante la numerazione suggerisca un aggiornamento "minore", questa versione apporta numerosi miglioramenti a tutta la piattaforma. Vediamo nello specifico quali sono:

FileMaker Pro e Go

La nuova versione porta a FileMaker una nuova funzione JSON: JSONGetElementType ( json ; chiaveOindiceOpercorso ), che permette di individuare il tipo di oggetto di un costrutto JSON (Testo, Numero, Array, Oggetto, Boooleano…). È una funzione utilissima per lavorare con le API, perché permette di definire se un certo costrutto è un array o un oggetto (teoricamente dovrebbe essere indifferente per le API, ma in pratica non sempre lo è), ma è anche molto interessante per lo sviluppo FileMaker, perché permette ad esempio di differenziare numero e testo in maniera semplice.

Il riconoscimento testo con la funzione RicavaTestoAttivo

Il riconoscimento testo sbarca su FileMaker… a certe condizioni. È necessario avere almeno Mac OS 12 monterey o iOS 15 e possiamo beneficiare della nuova funzione GetLiveText (), tradotta in italiano con un poco comprensibile RicavaTestoAttivo(campo; lingua). La funzione usa le librerie di sistema per effettuare riconoscimento di testo su una immagine inserita in un campo contenitore, sia OCR (Optical Character Recognition, ovvero riconoscimento testo tipografico) che HCR (Handwritten Character Recognition, riconoscimento testo scrittura manuale): il risultato dipende in gran parte dalla qualità dell'immagine. Nel caso il formato del file (trattandosi di immagini è meglio utilizzare file in formato . jpg o .png) o la versione del sistema operativo non sia compatibile, la funzione restituisce un sintetico "?". Per maggiore accuratezza, possiamo utilizzare il secondo parametro per specificare la lingua di ricerca, fra quelle supportate, indicando la sigla nel parametro dedicato:

  • Inglese americano: "en-US"
  • Francese: "fr-FR"
  • Italiano: "it-IT"
  • Tedesco: "de-DE"
  • Spagnolo: "es-ES"
  • Portoghese (Brasiliano): "pt-BR"
  • Cantonese semplificato: "zh-Hans"

E sempre nell'ambito dei campi contenitori, adesso abbiamo a disposizione la nuova funzione LeggiCodiceQR ( contenitore ), che restituisce il contenuto di un QRCode presente all'interno di un campo contenitore: quindi permette di utilizzare i dati in un QRcode anche senza avere a disposizione uno scanner abilitato: è sufficiente scattare una foto al codice e inserirla in un campo contenitore.

La famiglia di codici a barre GS1

Parlando di barcode, FileMaker Go 19.5 supporta la scansione della famiglia GS1, cosa che aumenta di molto la versatilità dello strumento.

Sotto il cofano

Come accade ormai da qualche versione, una parte importante delle caratteristiche delle nuove versioni consistono in miglioramenti strutturali "sotto il cofano": per fare un esempio, la versione 19.4 ha portato fra le altre cose l'ordinamento dei record server-side.

La versione 19.5 mantiene questa tradizione, portando alcune modifiche importanti:

  • Elaborazione lato server dei campi riassunto: i campi riassunto sono uno delle caratteristiche più particolari di FileMaker, e anche uno degli elementi più "pesanti", sia a livello di tempistiche che a livello di carico sul sistema. Poterli elaborare lato server è uno dei sogni degli sviluppatori, per poter ottimizzare la soluzione e velocizzare i risultati in caso di utilizzo in rete. Con la versione 19.5 Claris fa un passo in questo senso: il motore di FileMaker sposta - in maniera totalmente trasparente all'utente - alcune elaborazioni sul server. Non è infatti una procedura statica, quanto una "negoziazione" fra client e server in base alle procedure e al carico del sistema: i campi riassunti vengono infatti elaborati su server se:
    • Il campo non contiene campi provenienti da tabelle ESS (External SQL Source).
    • Il campo non è un calcolo non memorizzato che richieda funzioni lato client (come funzioni di ricavo specifiche o funzioni di plug-in).
    • Il campo non è globale.
    • Non ci sono ordinamenti in corso.
    • Il foundset da riassumere è maggiore di 25 record.
    • L'utilizzo della CPU sul server non è maggiore del 25% quando il riassunto inizia.
  • Aumento della memoria cache utilizzata dallo scripting engine: l'aumento da 64MB a 256MB della memoria cache utilizzata da FileMaker Server specificatamente per gli script lato server rende l'utilizzo di questi ultimi più robusto e veloce.
  • Miglioramento delle prestazioni di WebDirect: FileMaker Server può adesso memorizzare in cache i CSS delle applicazioni WebDirect. Questo cambiamento rende ancora più necessario l'utilizzo corretto di temi e stili per tutti gli oggetti dei formati, per ottimizzare la quantità di dati caricati (e quindi renderizzati) dal motore Web di FileMaker.
  • Fixing generale: la versione 19.5 corregge più di 400 bug in varie aree della piattaforma, riguardanti sicurezza e velocità.

FileMaker Server

FileMaker Server è disponibile adesso anche per Ubuntu 20, aumentando le possibilità di utilizzo (Mac OS 10.15, 11 e 12, Windows Server 2016 e 2019, Ubuntu 18 e 20).

Le OData API sono adesso disponibili anche per Mac OS e Windows. Questo è un grosso passo avanti che permette molta più flessibilità di utilizzo, sfruttando le potenzialità dello strumento, che permette di modificare sia i dati che la struttura della propria soluzione.

La porta 443 è sempre più sfruttata: dalla versione 19.4 è utilizzata dall'Admin Consolle, mentre con la versione attuale viene usata anche dagli eventuali server usati come WebDirect Worker.

Salva copia come XML è disponibile anche lato server. Questo consente di velocizzare molto la procedura, ma anche di creare automatismi per tenere traccia delle modifiche di sviluppo in maniera trasparente anche agli sviluppatori.

Miglioramento dei backup: È possibile attivare la funzione di backup paralleli, per ottimizzare la procedura. Utilizzando questa funzione, i Database vengono trattati per il backup nello stesso momento (utilizzando istanze parallele), ottimizzando i tempi di chiusura e le prestazioni generali.
È stata anche aggiunta una nuova funzione da riga di comando per cancellare un backup in corso

fmsadmin cancel backup

permette di annullare un backup in progresso.

Oauth e WebDirect. Claris ha migliorato la gestione dell'autorizzazione mediante Oauth su WebDirect. Se già da qualche versione era possibile passare le credenziali mediante richiesta POST, così da permettere di inserire le credenziali in una qualunque pagina web e aprire direttamente il file WebDirect, adesso è possibile effettuare lo stesso approccio con OAuth, aprendo direttamente la pagina di autenticazione, per poi essere reindirizzati nella pagina WebDirect. La procedura viene effettuata mediante la modifica del codice della pagina e l'inserimento di alcuni file JavaScript, disponibili qui per lo scaricamento. Anche se non esplicitamente specificato, la procedura funziona anche con le versioni 19.3 e 19.4. Parallelamente è stata anche migliorata l'interfaccia standard. di autenticazione con Oauth.

DataMigrationTool

Claris ha aggiornato anche lo strumento che con la versione 17 di FileMaker ha rivoluzionato il deployment dei file: la versione 19.5 porta un miglioramento nell'installazione su Ubuntu, la compatibilità con Ubuntu 20 e un nuovo parametro -target_locale che permette di modificare i settaggi del file. Il valore può essere una stringa a scelta fra valori specifici (System, Arabic, Bengali, Bulgarian, Catalan, Chinese, Croatian, Czech, Danish, Dutch, English, Estonian, Finnish, French, German, Greek, Gujarati, Hebrew, Hindi, Hungarian, Icelandic, Italian, Japanese, Kannada, Korean, Latvian, Lithuanian, Malayalam, Marathi, Norwegian, Panjabi, Persian, Polish, Portuguese, Romanian, Russian, Serbian, Slovak, Slovenian, Spanish , Swedish, Tamil, Telugu, Thai, Turkish, Ukrainian, Vietnamese) oppure il percorso di un file JSON contenente il risultato di una delle funzioni che FileMaker 19 ha introdotto: Get(ImpostazioniLocaliFile) o Get(ImpostazioniLocaliSistema)
Questa modifica permette una gestione delle migrazioni ancora più precisa.

Aggiungi valore alla tua soluzione

Ci sono altri cambiamenti minori, introdotti da FileMaker 19.5: una lista completa dei miglioramenti è disponibile qui.

Nei prossimi mesi approfondiremo molti degli aspetti illustrati in questo articolo. Per qualunque informazione, o se serve un aiuto nell'implementazione nella tua soluzione, scrivici subito.




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Giulio Villani

Utilizza FileMaker dalla versione 2 (A.D. 1993), per sviluppare idee e soluzioni, e risolvere problemi. Membro della Filemaker Business Alliance, sviluppatore Certificato FileMaker su tuttele versioni a partire dalla 11, FileMaker Certified Trainer, si occupa di formazione, consulenza, sviluppo di soluzioni, con qualche incursione nell’editoria. Oltre a “Sviluppo FileMaker consapevole”, è autore di “FileMaker Pro 9 La Grande Guida” e di “FileMaker Pro 10 La Grande Guida”, entrambi editi da Mondadori Informatica, di articoli e di recensioni sulle principali riviste italiane del settore. Utilizza – con sentimenti ambivalenti – anche PHP, JavaScript, CSS/HTML, MySQL e NoSQL. Feroce capacità di analisi e problem solving.
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