Dotfmp: la più unconference delle conferenze FileMaker chiude col botto

Si è appena conclusa la 12ma edizione di Dotfmp, la più nota “unconvention” FileMaker del panorama europeo. Finalmente dopo anni di Covid e un 2023 piuttosto movimentato sono potuto tornare a Berlino ed essere parte di questa conferenza tanto attesa ogni anno da chi sviluppa FileMaker e lo fa con passione.

Storicamente situata nel centro di Berlino, Dotfmp per anni ha rappresentato un raduno dei migliori sviluppatori FileMaker d’Europa ed è sempre stata contraddistinta da un certo spirito anarchico e dalla tendenza alla discussione e alla proposta di nuove idee e nuovi punti di vista, spesso totalmente al di là delle linee guida di Claris.

Questo spirito un po' carbonaro e un po' anarchico ha permesso negli anni la condivisione di demo o di versioni embrionali di prodotti che oggi sono tra i più usati del mercato, dal troppo sottovalutato FMBetterforms di Charles Delfs all'immancabile Inspector Pro di Vince Menanno e Beezwax.

Date queste premesse, l’aspettativa ogni anno è sempre alta e questa edizione non ha certo deluso, impreziosita da due caratteristiche uniche: 

- ha avuto la migliore organizzazione fra tutte le edizioni cui ho partecipato;

- è stata l’ultima edizione.

E se il primo punto non ha bisogno di commenti specifici, il secondo merita sicuramente un approfondimento.

Egbert ha subito anticipato nell'intervento di apertura che questa sarebbe stata l’ultima edizione di dotfmp, per motivi personali. Anche se non un fulmine a ciel sereno, sicuramente la conferma ha fatto una certa sensazione: si può dire che sia stato un canto del cigno, di quelli davvero riusciti bene.

Le sessioni

Parlando delle sessioni, le ho trovate tutte eccellenti, ma mi sento comunque di dividerle in gruppi: sarà la deformazione professionale dello sviluppatore? 

Iniziamo con le mie preferite:

- le eccellenti sessioni sull’AI, tenute da Ian Jempson e da Nicolas Franco (che saranno speaker all'imperdibile Rome FileMaker Week di ottobre) oltre che dall’inossidabile coppia Heidi Porter & Chris Moyer

- la saggezza di Vincenzo Menanno sul “technical debt” (e pure il nuovo Inspector Pro, che aspettavo da mesi e che vi racconterò molto presto), ossia il gap che accumula una soluzione FileMaker con l'avanzare del tempo, senza una manutenzione diligente e che si adatti alle variazioni delle procedure aziendali (qui un interessante video sull'argomento: https://www.youtube.com/watch?v=CXyNZYDO07Q&t=1196s condiviso da Vince per approfondire il concetto di technical debt), oppure quando per esigenze di tempo/budget si prendono "scorciatoie" che poi non vengono più corrette.

Passiamo alle conferme (quelle che guardi perché sai già di cosa parlano, ma sai che saranno ottime):

- Johan Hedman e il load-balancing in soluzioni ad alto volume di traffico (e Johan sarà alla Rome FileMaker Week in veste di speaker)

- Claus Lavendt che ci ha illustrato le novità sulla compatibilità di FileMaker Server con Let’s Encrypt

- Philip Puls: parla tranquillo tranquillo, ma vale sempre la pena ascoltarlo. Nella sua sessione ci ha raccontato tutti i "pitfalls", ossia le insidie, in cui si è imbattuto nell'ultimo anno, e come le ha superate.

Poi ci sono the Logging&ErrorControlMen, con sessioni che non ho ancora capito se sono noiosissime o inspiratrici, ma comunque dolorosamente necessarie:

- Tobias Liebhart, con il suo PoorMansMonitoring, ovvero un monitoraggio del server attraverso un database FileMaker;

- Fabrice Nordmann, che ha portato il tool 1-More-tool, Robert Naud e Russell Watson con il suo Log357, con Joris Aarts come Guest Star (fra l'altro Joris ha tenuto anche una bella sessione su Claris Studio).

Non può mancare fra le mie preferite qualunque cosa faccia Russell “c’è un metodo nella sua follia” Watson. Ti veicola così tanti concetti in un tempo minimo che poi hai abbastanza materiale per ripensarci a mente calma per almeno una settimana.

Alla Rome FileMaker Week non sarà solo speaker dal vivo ma ci presenterà anche una "track" speciale. Imperdibile!

Una citazione va alle API alla riscossa: mi sono sempre piaciute, le uso, mi servono e ci faccio pure i corsi! Non posso quindi non apprezzare Jan Stieperaere (che ha parlato delle nuove funzioni di EseguiDataApi) e Fabrice Nordmann con la sua sessione su OData, il gateway "poco stimato" che rende FileMaker un vero database transazionale.

Le perle che non mi aspettavo

A volte, sei così fortunato da trovare delle perle che non ti aspetti:

- Marcel Moré che ha illustrato come integrare DuckDB con Node.js usato come REST API per FileMaker

- David Hamann che ha scavato approfonditamente nel formato .fmp12. Una di quelle sessioni che è fondamentale da seguire pure se non ci capisci nulla.

Dopodiché, una menzione sentimentale va a un tool fighissimo che non capisco perché in Italia sia poco usato: FM BetterForms, di Charles Delfs. Nato proprio a Berlino, dallo scambio tra il suo creatore e i developer è un gioiellino che permette di interagire con il web in modo non semplice ma estremamente efficace.

Finisco con Quelli A Cui FileMaker Non Basta Più: 

- Fabio Bosisio e le sue chatbot (ce l'aveva già presentato alla primissima edizione della Rome FileMaker Week nel 2022)

- Adam Augustin e la comunicazione bidirezionale tra FileMaker e React

- Jan Stieperaere, che ha tirato fuori una vera comunicazione in tempo reale fra client FileMaker, utilizzando le nuove funzioni RTC del visualizzatore web e riciclando contemporaneamente una parte di un suo lavoro del 2014. Menzione d’onore "sviluppatore pigro"!

e ovviamente, con l’unica sessione che non riesco mai a seguire: la mia!

La mia sessione

Quest'anno ho portato alla Dotfmp una sessione dal titolo "Selection on abstraction module & techniques", un momento di presentazione e discussione riguardo la selezione e l'inserimento dei dati. Per l'occasione ho sviluppato live un piccolo modulo (totalmente astratto che puoi usare in ogni soluzione) composta da 4 script. Totalmente basata sul client (ma si può spostare server side), è totalmente compatibile via WebDirect e utilizza gli stessi parametri per tutti gli script, praticamente il top a livello di riusabilità.

A parte il mio scarso talento per i selfie, devo dire che ho ricevuto un sacco di feedback positivi e la discussione è stata davvero interessante.

Note a margine

Chiudo con alcune chicche degne di nota:

- i badge costituiti da una card NFC;

- ottimo cibo e un caffè quasi buono (siamo sempre in Germania, non in Italia!)

- Egbert si è commosso. Sembra una notazione superflua, ma per chi lo conosce è decisamente una info di rilievo!

Sono davvero soddisfatto di aver partecipato all’avventura di dotfmp. Non c'ero 12 anni fa, quando tutto è iniziato, non sono stato presente a tutte le edizioni dopo aver conosciuto questa straordinaria "unconference". Ma tutte le edizioni a cui ho partecipato me le son godute, e ho avuto anche il piacere di presentare alcune soluzioni create da me.

È stato un viaggio lungo e pieno di soddisfazione, che ha contribuito a scrivere la storia di FileMaker e probabilmente anche di FileMaker Guru.

Grazie, Egbert, da tutti noi. Se vorrai venire a Roma, sappi che sarai sempre un ospite d'onore!




Giulio Villani

Utilizza FileMaker dalla versione 2 (A.D. 1993), per sviluppare idee e soluzioni, e risolvere problemi. Membro della Filemaker Business Alliance, sviluppatore Certificato FileMaker su tuttele versioni a partire dalla 11, FileMaker Certified Trainer, si occupa di formazione, consulenza, sviluppo di soluzioni, con qualche incursione nell’editoria. Oltre a “Sviluppo FileMaker consapevole”, è autore di “FileMaker Pro 9 La Grande Guida” e di “FileMaker Pro 10 La Grande Guida”, entrambi editi da Mondadori Informatica, di articoli e di recensioni sulle principali riviste italiane del settore. Utilizza – con sentimenti ambivalenti – anche PHP, JavaScript, CSS/HTML, MySQL e NoSQL. Feroce capacità di analisi e problem solving.
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